[Workshop] La gestione multidisciplinare del paziente acuto: il caso della sindrome coronarica acuta nel modello organizzativo dell’ASL Napoli 1 Centro

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La Regione Campania, ad oggi, è la Regione italiana con il tasso di mortalità standardizzato per malattie del sistema circolatorio più alto in Italia (37,6 per 10.000 abitanti, su cui incidono fattori di rischio molto significativi quali sedentarietà, eccesso ponderale, alimentazione scorretta); inoltre, in Campania, come nelle altre Regioni del Sud, i tassi di aderenza ai farmaci per la prevenzione del rischio cardiovascolare, come gli antipertensivi e gli ipolipemizzanti, sono peggiori rispetto ai livelli medi nazionali per tutte le fasce d’età.Per tali motivi, la Regione Campania ha ritenuto opportuno implementare un PDTA per le SCA, tenendo presente di dover contestualizzare a livello locale le Linee Guida e le migliori evidenze della letteratura in una visione sistemica, conglobante tutte le tappe del processo di cura e assistenza.

Come tutte le gestioni per processi, i PDTA hanno il vantaggio di favorire la continuità degli interventi e l’integrazione tra unità organizzative di interfaccia eliminando i “compartimenti stagni” e il concetto di singole prestazioni. Il PDTA delle Sindromi Coronariche Acute (SCA) pubblicato dalla Regione Campania il 12/07/2022 con DD n.281 si pone l’obiettivo di riordinare i processi che sottendono la comune pratica clinica per la SCA sia in ambito ospedaliero che nella gestione del prezioso follow up di pazienti ad alto rischio clinico.

La tavola rotonda ha offerto l’opportunità di un confronto multidisciplinare finalizzato a sviluppare interazione tra gli attori coinvolti in tutte le fasi del processo di assistenza e a verificare quale ruolo potranno assumere anche le farmacie al pubblico, nel garantire supporto nel modello gestionale della medicina di prossimità. La ASL Napoli 1 Centro si rende disponibile ad analizzare i processi di assistenza già sviluppati ed a verificare la possibilità di integrarli con nuovi per garantire la giusta risposta alla domanda di salute dei cittadini. La stessa sarà perseguibile con uno sforzo unico e condiviso che investirà la totalità delle UO/UOSC di Cardiologia UTIC ed Emodinamica dei diversi presidi della ASL, nonché le UO/UOSC di cardiologia riabilitativa, oltre che il supporto della Cardiologia Ambulatoriale Territoriale, dei medici di medicina generale e del nuovo approccio alla farmacia dei servizi.

Il progetto non potrà prescindere dal supporto informatico regionale (Sinfonia) che registrerà tutte le attività assistenziali condivise dal gruppo al fine di avere traccia di quanto realizzato ed anche ai fini statistici dell’implementazione dello stesso PDTA.


Il Programma (Napoli, 23 Ottobre 2024)

con il contributo non condizionante di