Progetto Breath Caserta: standard & Biologic therapies from REferrAl To Hub

progetto breath caserta

L’AO Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è stata teatro del primo incontro relativo al Progetto Breath, già lanciato con successo al Cardarelli di Napoli.

In Italia la prevalenza di asma è più bassa rispetto a quella di molte altre nazioni, soprattutto dei Paesi anglosassoni, sia nella popolazione infantile sia negli adulti. Secondo i dati raccolti, la prevalenza di asma nella popolazione italiana di età >15 anni è pari al 6.1%, è leggermente maggiore
nelle donne (6.6%) che negli uomini (5.5%) e tende a calare con
l’età.

La gravità delle manifestazioni cliniche dell’asma è in genere correlata all’ entità dell’ostruzione bronchiale, ma queste possono essere riconosciute in modo diverso nelle diverse fasi della malattia da soggetti diversi ed in particolare in condizioni di emergenza.

La scarsa aderenza alle Linee-Guida da parte dei medici che gestiscono la fase dell’emergenza è un fattore critico che può condizionare il mantenimento del controllo dei sintomi della patologia in real life.

I dati di un’indagine italiana condotta su medici che hanno seguito un programma di coinvolgimento, di educazione e di confronto con lo specialista pneumologo mostrano un trend di migliore aderenza alle LG nel trattamento dei pazienti con asma più grave. La diagnosi di asma si basa sull’insieme di caratteristiche cliniche (sintomi, esame obiettivo), fsiopatologiche (spirometria, test di reversibilità, test di provocazione bronchiale, misura del picco di flusso espiratorio) e biologiche.

Le evidenze suggeriscono la necessità della condivisione multidisciplinare, tra tutti gli attori coinvolti nel processo di assistenza ai pazienti con asma, di un percorso fnalizzato all’elaborazione di un PDTA che rappresenti lo strumento più adeguato a permettere un’appropriata condivisione delle informazioni che permettano l’orientamento e la standardizzazione dell’approccio intraospedaliero alla diagnosi ed alla gestione della patologia
a partire dalla fase acuta (accesso al pronto soccorso)sino al momento della dimissione.



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