L’assistenza farmaceutica è uno degli ambiti del nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che è stato e continua ad essere oggetto di numerosi interventi e provvedimenti volti a determinare una maggiore razionalizzazione della spesa, in un momento in cui le risorse in generale del nostro Paese, risultano sempre più contratte. Le competenze in materia sanitaria assegnate alle Regioni con l’attuazione del federalismo sanitario come previsto dalla modifica del Titolo V della Costituzione, unitamente ad una debole attività di coordinamento e monitoraggio esercitati a livello nazionale, hanno di fatto prodotto, nei confronti dei cittadini, un’offerta delle prestazioni tale da declinare il diritto alla salute in modi differenti. La frammentazione dell’offerta ha riguardato anche l’assistenza farmaceutica. I diversi interventi che le Regioni mettono in atto in questo ambito, per ridurre il disavanzo o per non sforare i tetti di spesa stabiliti, hanno generato una situazione di disomogeneità e in taluni casi, di difficoltà di accesso alle terapie farmacologiche come ad esempio tempistiche differenziate e dilatate nel tempo e criteri di accesso ulteriori rispetto a quelli definiti dall’Agenzia Italiana del Farmaco. E’ noto a tutti infatti che, nonostante il prezzo, la rimborsabilità e la prescrivibilità di un farmaco vengano stabilite a livello centrale da AIFA, sulla base di specifiche procedure che prevedono un serrato confronto con le Aziende Farmaceutiche, il vero accesso al mercato si realizza nelle Regioni, dove differenti percorsi determinano una importante eterogeneità locale. Pur riconoscendo che l’autonomia delle Regioni in tema di Sanità ed in particolare di Farmaceutica è stabilita dalla Legge ed ha spesso condotto a virtuose esperienze locali, è altrettanto condivisa da quasi tutti i professionisti della sanità, la necessità di omogeneizzare alcuni comportamenti regionali, per assicurare un accesso equo all’assistenza farmaceutica sull’intero territorio nazionale. E’ stato proprio “omogeneizzare alcuni comportamenti” tra le Regioni invitate a partecipare, l’obiettivo di queste due giornate attraverso il confronto e la condivisione di “best practice” che possano concorrere a migliorare le procedure d’accesso rispondendo così alla sempre maggior richiesta da parte dei cittadini di poter accedere alle terapie ed alle cure sanitarie.
Responsabile scientifico: Ugo Trama
Comitato scientifico organizzativo: F. Futura Bernardi, A. Frittella, A. Lalli – E. Nava
Il Programma (Pompei, 18 e 19 Maggio 2023)
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