La Dermatite Atopica è una patologia infiammatoria cutanea a carattere cronico-recidivante, che si presenta – peggiorando o regredendo – per alcuni mesi, anni o per tutta la vita. E’ una patologia che può interessare tutte le età della vita e si caratterizza per una straordinaria variabilità fenotipica. La dermatite atopica viene fatta rientrare nella famiglia delle patologie eczematose. Clinicamente queste si caratterizzano per la presenza di eritema, edema, formazione di vescicole che possono poi evolvere verso la formazione di ulcerazioni e croste. In fase avanzata si assiste invece a lichenificazione e desquamazione. Sintomo associato caratteristico e presente nella stragrande maggioranza dei casi è il prurito, solitamente intenso. Sono circa due milioni, in Italia, le persone che patiscono per la malattia, sebbene con diversi livelli di gravità. La patologia ha un forte impatto negativo sulla qualità di vita e sulla salute psicologica della persona, peraltro modificandone radicalmente lo stile di vita. Prurito costante, mancanza di sonno, perdita di produttività, autoisolamento, depressione ed ansia, stress e stigma sociale sono le principali condizioni che affliggono le persone colpite dalla Dermatite Atopica. Peraltro, non essendo una patologia ricompresa né all’interno del Piano Nazionale Cronicità né tra le patologie inserite nei Livelli Essenziali di Assistenza, gli elevati costi legati alla gestione della malattia – stimati in circa 6.600 euro annui – sono posti interamente a carico del paziente. Per queste motivazioni l’attività proposta è quella di un incontro “tavola rotonda” per affrontare le principali tematiche descritte, con riferimenti alla realtà della Regione Campania, considerando quindi la possibilità di redarre un documento che metta in chiaro quali opportunità ad oggi esistono per rendere sostenibile la gestione di questa patologia.