L’elevata prevalenza del diabete determina la presenza di pazienti in tutti i liveli assistenziali con quadri clinici diversi (dalla prevenzione delle complicanze alla cura in terapia intensiva); vi sono, quindi, molteplici punti di erogazione delle prestazioni (ospedale, medici di famiglia, ambulatori specailistici) e pazienti con diverso grado di complessità, per cui è difficile coordinare ed integrare le diverse figure sanitarie (MMG, Pediatra di famiglia, Diabetologo, Cardiologo, Oculista).
La strategia terapeutica necessita di un approccio non sporadico e non affidabile ad una sola tipologia di operatore della Sanità; appare evidente che un’organizzazione sanitaria non integrata e legata ad un sistema esclusivamente basato sull’erogazione di prestazioni da strutture diverse e scollegate, non puiò assolutamente essere in grado di realizzare una efficace ed efficiente cura del diabete.
È quindi necessario implementare un modello di integrazione plurispecialistico e pluriprofessionale che possa realizzare la gestione globale del singolo paziente (case management) e contemporaneamente della popolazione affetta dalla patologia (care manager e disease management), attraverso la formulazione di piani di cura generali e/o personalizzati, muniti di adeguati indicatori di processo e di esito. Per questo gli specialisti dell’AOU Vanvitelli di riferimento intendono confrontarsi sulle tematiche esposte per condividere ed individuare le soluzioni in risposta alla continua domanda di salute che questi pazienti richiedono. Al confronto saranno invitati anche Diabetologi Specialisti Territoriali e Medici di Medicina Generale.
Progetto supportato con il contributo non condizionante di