Evento ECM “Sostenibilità e L.E.A.: le malattie autoimmuni non oncologiche”

Si è tenuto a Napoli il 26 Maggio 2017, a partire dalle ore 8:30, il convegno ECM “Sostenibilità e L.E.A. : il caso delle malattie autoimmuni non oncologiche” presso l’Hotel Holiday Inn al Centro Direzionale Isola E/6, Via Aulisio, 6.

L’evento ha avuto come Responsabile Scientifico, il Dr. Adriano Vercellone ed è stato organizzato dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.).

Le tematiche al centro del convegno sono riportare nel seguente razionale:

La gestione sostenibile delle patologie croniche ed il raggiungimento delle soglie L.E.A. rappresentano indubbiamente obiettivi sfidanti per la Regione Campania. In questo contesto risulta molto interessante approfondire le tematiche per aree di interesse focalizzando l’attenzione e cercando soluzioni condivise che possano risultare efficaci nel rispondere ai bisogni di salute che emergono dal territorio.

Un caso interessante e probabilmente meno discusso è rappresentato dalle malattie autoimmuni non oncologiche come la psoriasi, le malattie infiammatorie associate e la spondiloartrite.

La prevalenza della psoriasi, ad esempio, nella popolazione generale italiana, è infatti pari al 2,9% con una maggiore frequenza di casi nel sesso maschile e ne deriva una stima di circa 1.500.000 di italiani affetti. Nel corso degli ultimi anni, dati epidemiologici su larga scala e solide evidenze scientifiche, hanno contribuito a caratterizzare la psoriasi, non più solo come una patologia della cute, ma come una malattia a carattere sistemico che, in modo analogo ad altre patologie infiammatorie croniche, impone al clinico criteri gestionali che coinvolgono altre branche specialistiche e che garantiscano al paziente il raggiungimento di outcome clinici significativi nel lungo termine.

Infatti la psoriasi è una patologia infiammatoria immunomediata a carattere cronico recidivante, le cui manifestazioni cutanee si accompagnano all’interessamento di altri organi e apparati. Le opzioni terapeutiche per il paziente psoriasico sono molteplici ed i numerosi progressi nel campo della ricerca lasciano presagire che tali opzioni siano destinate ad aumentare rapidamente nel prossimo futuro. L’avvento dei farmaci biologici, in particolare, ha apportato dei cambiamenti radicali nel modo di gestire la psoriasi, le patologie infiammatorie croniche articolari associate e la spondiloartrite.
L’approvazione dell’utilizzo in tali patologie di terapie altamente efficaci come i farmaci biotecnologici in sostituzione o in associazione alle tradizionali terapie sistemiche, ha permesso di mirare ad obiettivi terapeutici più ambiziosi. Accanto ai farmaci biotecnologici aventi come target il TNFα, recentemente numerose altre molecole sono in fase di studio con l’ indicazione spondiloartrite con target cellulari e, più frequentemente citochinici quali IL23 o IL17.

L’obiettivo di questo corso è stato quello di generare un confronto costruttivo tra i decisori del sistema sanitario regionalesul tema delle innovazioni farmacologiche nella gestione di una patologia ad alto impatto socialeanalizzando gli strumenti che consentono valutazioni sulla sostenibilità economica dei nuovi farmaci e sui processi regolatori che sottendono alla efficace azione di raggiungimento dei L.E.A.