Evento ECM “Ridurre il costo del wound care: per il paziente con lesioni cutanee e per il budget”

L’alto valore contenutistico delle relazioni discusse in sede di convegno ha caratterizzato i lavori svoltosi venerdì 29 novembre scorso presso l’Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia (Na).

“Ridurre il costo del wound care” e cioè tutto quanto concerne l’assistenza sanitaria erogata a pazienti con lesioni cutanee acute ottimizzando il budget a disposizione delle strutture ospedaliere, questo l’argomento centrale dei lavori congressuali, patrocinati dalla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie).

Molte le riflessioni espresse da parte dei relatori e moderatori intervenuti che non hanno mancato di sottolineare come ancora non vi sia una sufficiente attenzione al tema da parte degli addetti al settore nonostante i dati dimostrino una incidenza, in termini di risorse umane ed economiche, del tutto apprezzabile.

Il programma di lavoro, articolato in tre sessioni: “Lesioni da decubito nella pratica clinica”, “Normativa e modelli organizzativi nella gestione delle medicazioni avanzate” e “Percorsi ed esperienze territoriali nell’ambito delle LCC” ha permesso un approfondimento da parte dei diversi specialisti degli aspetti salienti caratterizzanti la tematica proposta, unitamente all’analisi dell’impiego delle nuove tecnologie disponibili e finalizzate ad aumentare l’efficacia e l’efficienza degli interventi di pratica clinica rivolti ai pazienti con lesioni cutanee particolarmente gravi.

Numerosi sono stati i giudizi positivi rivolti al comitato scientifico e, in particolare, alla dottoressa Venere Celotto (responsabile dell’Area Distrettuale Sud dell’ASL Napoli 3 e responsabile scientifico dell’evento) per la scelta della tematica in oggetto, che se da un lato voleva affrontare una questione delicata come la gestione dei costi in ambito clinico, dall’altro aveva come obiettivo quello di favorire un confronto e un dialogo tra medici chirurghi e farmacisti ospedalieri.

Infine una generale soddisfazione è stata espressa dal Segretario Regionale SIFO dott. Adriano Vercellone che in rappresentanza dell’organismo ha a sua volta auspicato nuove occasioni di dibattito su questa tematica.