L’attività fisica è da tempo considerata, insieme all’alimentazione, il principale fattore protettivo nei confronti delle patologie ad etiologia multifattoriale e delle disabilità. La promozione dell’attività fisica, e soprattutto di quella adattata a tutte le età e per tutte le categorie di soggetti, va dunque considerata patrimonio culturale dell’Igienista e di altri soggetti cui è riconosciuta “mission” educazionale finalizzata al mantenimento, miglioramento e tutela del benessere psico-fisico.
Risulta altrettanto opportuno che, al fine di tutelare al meglio la salute individuale e collettiva, l’attività fisica adattata venga proposta in modo idoneo ed applicata correttamente, tramite l’ausilio di professionisti competenti e di strutture ed attrezzature che rispettino i necessari requisiti, in particolare quelli igienico-sanitari.
In tal senso, il Gruppo di lavoro “Scienze Motorie per la Salute” della Società Italiana di Igiene (GSMS) svolge da anni un ruolo rilevante nel coniugare una rigorosa attività di ricerca nell’ambito del “Movimento Umano per la Salute” con la possibilità di applicarne i più importanti risultati e verificarne la sostenibilità a livello territoriale.
Al contempo, i Corsi di Laurea in Scienze Motorie offrono oggi percorsi formativi multidisciplinari che hanno la finalità di formare esperti del movimento umano con competenze tecnico-scientifiche adeguate al mantenimento/miglioramento dello stato di Salute di una utenza sempre più numerosa e diversificata.
Sulla base di tali presupposti, la Cattedra di Igiene dell’Università “Parthenope” di Napoli, in collaborazione con i colleghi della Facoltà di Scienze Motorie e la partecipazione di molti tra gli igienisti del GSMS e della SItI Campania ha promosso ed organizzato il Convegno regionale SItI “Promuovere l’attività fisica quale obiettivo di salute per tutti: Modificare i Comportamenti – Ridefinire i Percorsi Assistenziali – Migliorare la Qualità di Vita”.
Obiettivo prioritario dell’evento è stato quello di riunire i diversi attori coinvolti nella promozione dell’attività motoria al fine di valutarne lo stato dell’arte alla luce delle attuali evidenze scientifiche. Sono stati individuati in seguito al convegno i principali interventi da mettere in campo per far sì che il movimento (per tutti e a tutte le età) possa essere considerato sempre più come un mezzo per migliorare la salute e, in un’ottica di assistenza integrata e miglioramento dell’aderenza ai trattamenti, anche come valido strumento terapeutico.
Il programma si è sviluppato in tre sessioni. La prima ha affrontato, su base Evidence Based Medicine ed Evidence Based Prevention, i temi dell’importanza dell’attività motoria nella promozione della salute e nella prevenzione delle patologie croniche; nella seconda si è dibattuto del ruolo del laureato in Scienze Motorie quale risorsa professionale di riferimento in tale ambito; la terza sessione ha invece posto l’attenzione all’importanza degli standard di igiene, qualità e sicurezza all’interno degli impianti dedicati alle attività sportive e motorie.
Abbiamo vissuto un significativo momento di confronto e dibattito su un tema di rilevante attualità per la Sanità Pubblica e pregnante sul piano professionale con un innovativo approccio multidiscipinare.
Il Programma (Napoli, 19-20 Ottobre)
INTERVENTI
Acito
Belgiorno
Buono
Cunti
De Rosa
Di Stefano
Galeone
Guida
Iavarone
Leoni
Licenziati
Mallardo
Orrù
Romano
Salvatore
Scarpa
Soricelli
Sorrentino
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